Basket Bond Lombardia: la Regione sostiene le PMI con nuovi strumenti di credito

Regione Lombardia mette in campo uno strumento importante per agevolare l’accesso al credito delle piccole medie imprese. Si tratta dei ‘Basket Bond Lombardia’, una misura da 32 milioni di euro voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per supportare gli investimenti e i piani di sviluppo delle PMI lombarde.

Attraverso i ‘Basket Bond Lombardia’, la Regione sostiene l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle PMI che intendono emettere un minibond per finanziare, da un lato, progetti con ricadute positive sulla filiera di approvvigionamento, e dall’altro progetti che riguardano la sostenibilità ambientale ed energetica e l’economica circolare.

“Il sostegno di Regione al sistema lombardo delle piccole e medie imprese – ha sottolineato Guidesi – comprende anche il tema credito, che resta assolutamente decisivo. Grazie a questa misura mettiamo a disposizione una forma di garanzia regionale finalizzata a supportare le aziende che investono sul futuro, con la prospettiva di consolidare e incrementare la propria competitività e il posizionamento sul mercato”.

È possibile presentare le domande sulla piattaforma ‘Bandi e Servizi’ del portale di Regione Lombardia fino alle ore 14 del 29 maggio 2026, salvo esaurimento della dotazione finanziaria. Possono partecipare le PMI aventi una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale. Altri requisiti riguardano parametri attinenti al rating e ai bilanci. I minibond emessi dalle singole imprese emittenti devono avere un valore minimo di 1,5 milioni di euro, con limite massimo di 10 milioni di euro per azienda emittente.

Saranno costruiti due portafogli di minibond: uno per finanziare gli interventi relativi al ‘sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese’, con un valore inizialmente stimato di 57.460.000 euro; l’altro per finanziare gli interventi coerenti con il ‘sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile’, con un valore inizialmente stimato di 50.700.000 euro.

L’agevolazione regionale si compone di una garanzia a copertura del 100% dei mancati pagamenti di capitale e interessi (anche moratori) su ciascun minibond, entro il limite massimo del 25% dell’ammontare di ciascun portafoglio di minibond; e di un contributo a fondo perduto a copertura dei costi sostenuti per la strutturazione ed emissione dei minibond, entrambi a valere su un apposito fondo costituito presso Finlombarda. I costi per la strutturazione sostenuti dall’impresa emittente e coperti dal contributo a fondo perduto comprendono le spese per la certificazione dell’ultimo bilancio e del primo rating e il compenso dell’arranger (operatore finanziario).

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